PRESENTAZIONE

Come si insegna la deontologia? Non solo con lezioni frontali o attraverso un approccio casistico tradizionale ma, come ci ha spiegato in più occasioni il prof. Giovanni Pascuzzi, utilizzando strategie didattiche diverse, basate sull’esperienza e sul coinvolgimento diretto del soggetto che apprende, soprattutto finalizzate a far sì che le persone imparino a riconoscere da sole le situazioni nelle quali può e deve trovare applicazione una norma deontologica, a stimolare riflessioni e discussioni tra colleghi da cui ricavare un vero e duraturo apprendimento (vedi la presentazione del Progetto di viDEONTOLOGIA – Una sperimentazione per la didattica forense di Giovanni Pascuzzi).

Di qui l’esigenza di una sperimentazione in un processo di trasmissione e apprendimento della deontologia professionale che l’avvocatura intende rivendicare e nel contempo garantire, anche per consolidare quei legami intergenerazionali tra gli avvocati (vedi sempre il Progetto – La nuova deontologia di Carla Broccardo) e di qui, grazie a lei, Juri Rudi e Giulia Merlo, la nascita del progetto di viDEONTOLOGIA a cui vi proponiamo di concorrere attraverso idee ed in particolare sceneggiature ed obiettivi formativi finalizzati alla realizzazione di video in grado di stimolare riflessioni e discussioni per prossimi incontri di formazione in materia deontologica.

Si tratta di costituire più gruppi di lavoro sul territorio, ciascuno con un proprio portavoce, gestiti dai referenti della rete giovane del CNF già nominati dai COA, individuare, a vostra preferenza, una delle situazioni tra quelle da noi proposte e costruire un caso concreto che la rispecchi, anche con possibili ulteriori comportamenti deontologicamente rilevanti o comunque meritevoli di essere successivamente discussi. Costruire un caso significa immaginare una scena di vita forense con i soggetti (l’avvocato, l’assistito, il magistrato, il collega ecc), i loro discorsi, le singole battute ed i vari comportamenti che andranno definiti nella sceneggiatura scritta, passaggio per passaggio. Occorre tenere presente che la scena (che sarà oggetto di un video, se vincente!) dovrà durare pochi minuti (3-5) e la sceneggiatura scritta dovrà essere adeguata.

Andrà preliminarmente individuato, da ciascun gruppo, l’obiettivo formativo che si propone di raggiungere attraverso la  sceneggiatura/video (ad es far comprendere che quel dato comportamento è una precisa violazione del ncdf, di quel determinato precetto previsto e sanzionato da quell’articolo, quali le  ragioni del dovere/divieto oppure suscitare, attraverso la sceneggiatura/video, una discussione su un certo comportamento che in determinate circostanze può integrare una violazione deontologica, in altre pone degli interrogativi).

La costruzione del caso e la scrittura della sceneggiatura devono avere la finalità (obiettivo formativo) innanzitutto  di far riconoscere ai destinatari del futuro incontro di formazione la rilevanza deontologica o meno di un determinato comportamento e poi far loro comprenderne la ragione, renderli consapevoli della necessità di interrogarsi prima di agire e non porre in essere comportamenti quasi meccanicamente o perché visti compiere da un collega, aggiornarli sulla giurisprudenza dei COA, del CNF e della Corte di Cassazione, segnalare la dottrina, pubblicazioni e commenti più recenti ed altro ancora. Venendo allo specifico, le tre situazioni che vi proponiamo e nel cui ambito potete liberamente scegliere ai fini della costruzione del caso e quindi della scrittura della sceneggiatura e dell’obiettivo formativo, eventualmente integrandole con ulteriori condotte deontologicamente rilevanti o interessanti, sono le seguenti:

1)    l’avvocato decide di dare pubblicità alla propria attività professionale attraverso mezzi informatici, ma la sua condotta appare in violazione dei doveri sancìti dal ncdf ed in particolare degli artt. 17 e/o 35.

2)    l’avvocato nominato d’ufficio non si presenta all’udienza – nonostante la regolare notificazione della stessa – ed il tribunale designa  ex art.97 cpp  altro difensore che procede immediatamente all’esame dei testimoni: possibili   violazioni dei doveri sancìti dal ncdf, in particolare dell’art.26 ed eventuali conseguenze procedurali.

3)    l’avvocato rinuncia al mandato ma la sua condotta appare in violazione dei doveri sancìti dal ncdf ed in particolare degli art. 32 e/o 33 e/o 34 quanto a modalità, restituzione dei documenti, iniziative inerenti al pagamento del compenso.

 La presentazione di questo concorso… di idee avverrà l’11 febbraio 2016 presso la sede del CNF in Roma, Via del Governo Vecchio 3 alla riunione dei gruppi di lavoro della rete #Lab@vvocaturaGiovane e nei giorni immediatamente successivi sarà pubblicata sul sito www.videontologia.it unitamente al modulo di iscrizione da compilare on-line entro il 31 marzo 2016 (Per iscriverti al concorso clicca qui). Attraverso l’indirizzo mail scrivi@videontologia.it, in caso di necessità, potrete chiedere ulteriori chiarimenti, così come potranno esservi inviate  ulteriori comunicazioni di carattere organizzativo.

A seguito della costituzione dei gruppi di lavoro (12 componenti come numero massimo per ciascun gruppo)  e dell’iscrizione, avrete a disposizione il tempo necessario per costruire il caso e rappresentarlo per scritto nella sceneggiatura, indicandone sempre per scritto l’obiettivo formativo (N.B. è possibile trovare esempi di sceneggiatura e obiettivi formativi sul sito www.videontologia.it, all’interno della mappa dei video, cliccando sui 3 video girati a Torino e su “fasi del lavoro svolto”). Le sceneggiature e gli obiettivi formativi andranno inviati da ciascun gruppo di lavoro a scrivi@videontologia.it entro e non oltre il 31 maggio 2016.

Nei mesi successivi la FAI ed il gruppo di viDEONTOLOGIA valuteranno liberamente le proposte ricevute ed in particolare le questioni affrontate, l’efficacia delle sceneggiature, la previsione degli obiettivi formativi al fine di individuare  le 3 proposte più idonee per la realizzazione di  altrettanti video (1 per ciascuna delle 3 opzioni, riservandosi l’utilizzo dell’intero materiale ricevuto )e dunque i vincitori; le riprese avverranno nell’autunno-inverno 2016, con l’ausilio tecnico della FAI-CNF e la collaborazione dei proponenti prescelti che potranno esserne i protagonisti; i video realizzati saranno poi inseriti sul sito di viDEONTOLOGIA ed inoltre  i vincitori riceveranno un dono particolare dalla FAI e dal CNF. A tutti i componenti dei gruppi di lavoro, previa attestazione nominativa dell’effettiva partecipazione da parte del referente della rete giovane, verranno riconosciuti 10 crediti formativi in Deontologia ex art.13 g) e 20 c.3 d) del Regolamento n°6/2014, oltre all’abbonamento on line per un anno al quotidiano ildubbio.news diretto da Piero Sansonetti   

Convinti dell’apporto significativo che giungerà dalla rete avvocatura giovane attraverso le numerose iscrizioni al concorso…di idee, vi auguriamo buon lavoro!  

                                                                Il Team di viDEONTOLOGIA

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